USA
L'economia USA perde ancora colpi

L'economia americana non accenna a ripartire. Sono lontani i tempi in cui si pronosticava una crescita superiore al 2% nei primi due trimestri dell'anno. Al centro dell'attenzione la dinamica interna: la spesa per consumi delle famiglie sperimenta ad aprile il tasso di crescita annuale più contenuto dal 2008-2009, quando la Grande Recessione imponeva il suo pesante dazio. La variazione annuale della PCE è calata in ben sette degli ultimi otto mesi.

Fanno eco i dati sulle vendite al dettaglio. Al netto del settore auto, le vendite al dettaglio hanno deluso per buona parte degli ultimi mesi. A parte l'eccezione di marzo, gli scontrini emessi non fanno registrare un incremento degno di nota dai primi mesi del 2014.
Le vendite sono risultate così deludenti da conseguire negli ultimi dodici mesi una variazione adesso nulla (-0.02%). Trattasi in questo caso della dinamica più deludente da ottobre 2009: poco dopo l'uscita dall'ultima, devastante recessione.

Colpisce il fatto che questi dati a dir poco deludenti seguano un periodo di forte contrazione del costo del petrolio e delle fonti di energia, con conseguente incremento di reddito disponibile.

Un operatore professionale da molti anni attivo sui principali mercati finanziari mondiali. Continua...