L'inflazione sta rientrando?

Il tasso breakeven a 5 anni, che misura l'inflazione prezzata dal mercato, ripiega vistosamente dopo aver raggiunto un picco al 3.59% tre mesi fa. Una buona notizia che ora deve essere corroborata da un definitivo ritorno sotto il 2.65%, e verso un 2.50% che costituisce sostanzialmente l'obiettivo Fed.

Nei mesi passati il breakeven rate infatti si era spinto minacciosamente sopra l'area dei massimi registrati fra il 2004 ed il 2008. Una rottura in piena regola che minacciava concretamente lo sganciamento della aspettative inflazionistiche, collocando nel caso la Fed nel proverbiale angolo. Ma l'andamento degli ultimi tre mesi ha smontato quei timori, ed una continuazione nei giorni a venire di questa tendenza spingerebbe il mercato a prezzare una conclusione del ciclo restrittivo per la fine dell'anno, dopo il culmine nella misura del tightening a luglio (+75 punti base; poi 50pb a settembre e 25pb a novembre e dicembre); e prima di un easing che interverebbe non più tardi di quattro mesi dall'ultimo aumento del costo ufficiale del denaro.