La signora Yellen deve intervenire sui tassi

- 08/09/2016
Che succede alla macchina economica americana? la signora Yellen e l'intero direttorio della Fed manifestano da tempo un atteggiamento ondivago, ora promettendo un imminente inasprimento della politica monetaria, ora rimandando sine die la decisione sui tassi di interesse. Il problema è che, sebbene il tasso di disoccupazione sia sceso ormai sotto il "NAIRU", e nonostante la stessa inflazione incominci ad alzare la testa, trascinata dal costo del lavoro; il ciclo economico appare maturo, e all'orizzonte paradossalmente sembrerebbe delinearsi il momento in cui alleggerire, anziché appesantire il costo del denaro.
L'andamento annuale del PIL è eloquente, in tal senso.
Si badi bene: quello raffigurato è il tasso di crescita nominale del PIL americano: tasso reale, più inflazione.
Al 2.43%, la crescita dell'economia degli ultimi dodici mesi appare particolarmente fiacca: dal 1980 in poi, soltanto nel drammatico 2008 risultò inferiore. Oltretutto, le ultime quattro recessioni sono iniziate anche prima di aver conseguito un dato simile.
Sì: al 2.43% annuale nominale, l'economia americana in passato era già entrata in recessione ufficiale (fonte: NBER). Che aspetta la signora Yellen a tagliare i tassi di interesse?!...