USA
Signora Yellen: è la Sua risposta definitiva?

Ormai non c’è più tempo per tornare indietro: il dado è tratto e, dopo almeno tre anni di discussioni, è iniziata la normalizzazione della politica monetaria americana. Che non si tratti di un aumento isolato, ma del primo di una serie, lo si desume chiaramente dall’ulteriore rialzo dei rendimenti sulla parte breve della curva dei rendimenti USA, dal rimbalzo del dollaro e da una reiterata turbolenza sui mercati emergenti.
Sicuramente il Chair della Federal Reserve è stata confortata dai dati sull’inflazione, la cui versione core si è spinta a dicembre oltre la rilevante soglia del 2%. Anche il mercato immobiliare ha sorpreso in positivo.
Ma non sono tutte rose e fiori. A ben vedere, quest’anno i dati macro negli Stati Uniti hanno prevalentemente sorpreso; in negativo.

Come si può facilmente notare, il CESI – Citi Economic Surprise Index – nel 2015 si è mosso prevalentemente sotto la linea dello zero: vuol dire che lo scostamento fra dati macro resi quotidianamente noti, e aspettative degli economisti, è risultato sovente negativo. Non sono mancate sorprese benigne, ma in termini ponderati esse hanno costituito una eccezione, e non certo la regola.

Di converso, alcuni indicatori congiunturali continuano a deteriorarsi. È il caso della produzione industriale, calata nel mese di novembre.
Sconsolante il bilancio degli ultimi dodici mesi: -1.2%.
La figura in basso riproduce il dato in questione, accompagnato dalla evidenza delle ultime tre recessioni certificate dal NBER: non si fa fatica a rilevare come una contrazione simile della produzione industriale, sia coincisa in passato con una formale recessione negli Stati Uniti.

Qualcuno potrà obiettare che l’economia americana e in generale è una economia di servizi, con il settore manifatturiero che gioca ormai un ruolo residuale. Sarà. Ma visto che l’aumento dei tassi è praticamente simbolico, dal momento che prima della virgola permane lo “zero”; c’era bisogno di mettere alla prova lo stato di salute dell’economia americana?

Charles L. (Charlie) Minter è uno dei fondatori della Comstock Partners, Inc., una società costituita nel 1986 e attiva nelle gestioni patrimoniali. Continua...