Commodities
Che succede al metallo giallo?

Improvviso passo indietro per l'oro. Fioccano le spiegazioni più o meno plausibili, ma dal punto di vista tecnico il ripiegamento ha pienamente senso.
Osservando difatti le quotazioni in euro del metallo giallo, a beneficio degli investitori a noi più vicini, si scorge una vistosa divergenza bearish: in prossimità del picco recente il tasso di variazione a tredici settimane (tre mesi) si è collocato su livelli inferiori rispetto al picco raggiunto in occasione del massimo inferiore della scorsa estate.
La divergenza ricorda abbastanza da vicino quanto registrato fra il 2015 e il 2016: un nuovo massimo dell'oro, non imitato da analogo nuovo estremo da parte del momentum. Seguì una prolungata correzione, prima della ripartenza inaugurata a settembre 2018.

Comportamento dunque nella norma. Il problema serio emergerebbe qualora l'oro, in euro, dovesse sconfessare la recente rottura rialzista: tornando sotto il picco massimo del 2012. Quella negazione avrebbe implicazioni di medio periodo (perlomeno) destinato a raffreddare l'entusiasmo verso i metalli preziosi. La soglia, ad evidenza, si colloca a circa 1380 euro per oncia.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...