Commodities
L'argento non trova pace

L'oro nelle ultime settimane è in seria difficoltà; ma peggio ancora fa l'argento. Il "fratello povero dell'oro" è in bear market conclamato da tempo, e ormai da più di due anni sottoperforma il metallo giallo. Un comportamento tutt'altro che imprevedibile; anzi: statisticamente inevitabile. Questo perché il Gold/Silver ratio (GSR) è sceso a maggio 2011 fino a toccare il livello collocato a due deviazioni standard dalla media storica del GSR:

Rispetto alla media storia di circa 62 once d'argento per un'oncia d'oro, il GSR conosce degli estremi, in un senso e nell'altro. Verso il basso il GSR risulta tirato a 42 once: è il livello raggiunto ad inizio 1998. Ma questo multiplo evidentemente non era sufficiente, e il GSR è sceso a maggio 2011 fino a 31 volte: siamo a due deviazioni standard dalla media, in prossimità dei livelli raggiunti nel 1983. Poteva bastare.
Da allora il rapporto è cresciuto: occorrono sempre più once d'argento per ottenere un'oncia d'oro. Quando il rapporto potrà dirsi arrivato? probabilmente, non prima di quota 82: siamo piuttosto lontani. Ciò fa concludere che l'argento continuerà a sottoperformare l'oro nei mesi a venire.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...