Meglio oro o petrolio?

- 13/06/2018
Non passa inosservata la debolezza manifestata dall'oro rispetto all'andamento devastante del petrolio degli ultimi due anni e mezzo. A febbraio 2016 occorrevano 45 barili di greggio WTI per ottenere un'oncia di metallo giallo; oggi il rapporto è sceso a 20 volte, e poche settimane fa lo sconto era ancora più consistente. In termini relativi, il deprezzamento supera dunque il 50%. Potrà bastare? il dubbio è legittimo: storicamente il Gold/Oil ratio (GOR) si muove fra confini ben definiti, ed obiettivamente siamo persino lontani dalla linea mediana.
Evidentemente, il GOR è sensibile ai "multipli di 7": segna minimi primari quando il rapporto scende sotto le 7 volte (appena 7 barili di petrolio per un'oncia d'oro); non di rado è sensibile alla linea mediana situata a 14 volte; ed infine fa registrare massimi primari quando tocca o supera le 28 volte: come occorso ad inizio 2015, quando è incominciata una laboriosa fase di correzione che, eccezion fatta per la fiammata di inizio 2016, prosegue tuttora.