Silver: riallineamento (quasi) terminato
- 31/10/2024
In un anno altrimenti ricco di soddisfazioni provenienti dal mercato azionario ed obbligazionario, nella ricerca di AGE Italia c'era un conundrum, per dirla alla Greenspan; o, per restare a casa nostra, una spina nel fianco: l'inspiegabile ritardo accumulato dall'argento nei confronti dell'oro.
Come tutti sanno, entrambi i metalli sono "preziosi"; ma l'argento vanta una robusta connotazione industriale per i suoi impieghi nella manifattura, mentre il metallo giallo è un asset puramente difensivo. Ragion per cui il confronto fra argento ed oro tende a ricalcare la dinamica della congiuntura economica internazionale.
Così è in effetti. Di solito.
Nella figura la variazione annuale del Global PMI (linea azzurra, scala di sinistra) conosce riflesso nell'andamento del Silver/Gold ratio (SGR; linea blue, scala di destra). Ma poco più di un anno fa si è aperto un gap inspiegabile, con il silver rimasto attardato rispetto allo stato di salute dell'economia globale. L'oro sovraperformava, vuoi per un nota preferenza delle banche centrali asiatiche, vuoi per fattori imponderabili.
Ora, giustizia è stata fatta: il SGR è schizzato verso l'alto, avvicinandosi vistosamente al Global PMI, di cui apprenderemo nelle prossime ore la rilevazione di ottobre. Un dato manifatturiero inferiore a 48.8 punti completerebbe l'aggiustamento.
Ed a quel punto, le sorti relative del silver dipenderebbero dalla capacità della congiuntura economica di sorprendere nei mesi a venire.