Commodities
Una opportunità secolare per il rame?

Il Copper/Gold ratio è un tradizionale barometro dell'economia e dei mercati finanziari. Un rame sostenuto indica domanda di natura perlopiù industriale, in larga misura proveniente da economie dall'impronta manifatturiera come quelle di Eurozona e Cina. Di converso, un metallo giallo sostenuto esprime una certa insofferenza degli investitori: per un'eventuale minaccia inflazionistica, per la dissipatezza dei governi nella gestione delle finanze pubbliche. In generale l'oro è uno scudo contro l'esasperarsi del fattore geopolitico.
Il confronto fra rame e oro finisce per assumere connotazioni rilevanti. Specie quando, come in questo momento, si collochi su minimi di una certa consistenza.

Non esiste una soglia ben definita, ma un rapporto di circa 0.15 volte (nota: il rapporto nel grafico è moltiplicato per dieci per comodità di lettura) tende a contrassegnare i minimi del CGR. Stando all'esperienza del 2009, del 2016 e del 2020, insomma, da questi livelli sarebbe sensato prefigurare una rivalutazione del metallo rosso ai danni del gold.
L'implicazione non è soltanto operativa ("Vendi oro e compra rame"). Le svolte verso l'alto di questo rapporto sono coincise con precisi momenti della congiuntura economica globale: con un'espansione che, dal quel momento in avanti, si è allargata a tutte le latitudini, e per non poco tempo.
Che la storia si ripeta?

La competenza dell'ufficio studi di AGE Italia, eccezionalmente al servizio dei lettori di smartTrading. Continua...