Allarme cambi emergenti

- 04/09/2019
Come anticipato a luglio sulle colonne del Rapporto Giornaliero, l'indice JP Morgan delle divise emergenti (EM FX) sta sperimentando una inquietante involuzione, che prodotto la settimana scorsa la formazione di un nuovo minimo, inferiore a quello di quasi un anno fa. Dal massimo del 2011, la contrazione del JPM Emerging Currency Index sfiora il 45%.
L'aspetto nell'immediato però più spiacevole, riguarda la recente sollecitazione della media mobile di lungo periodo. Un "bacio della morte" già sperimentato all'inizio dell'anno. A dirla tutta, un comportamento ricorrente: registrato diverse altre volte in tutto il decennio. Ogni rally dei cambi emergenti risulta contenuto da questa resistenza, e destinato ad essere seguito da nuove flessioni.
Considerato che il rendimento medio dei bond emergenti non supera il 4%, il margine di guadagno a favore degli investitori internazionali è ben esiguo, prima che intervenga la svalutazione del cambio.