E se l'Euro fosse da comprare ad occhi chiusi?

- 01/02/2017
Non tutti i minimi di mercato sono segnalati da una divergenza; ma, spesso, le divergenze anticipano i minimi di mercato. Questo postulato trova notevole applicazione al rapporto di cambio fra euro e dollaro. L'esame dei dati trimestrali segnala una notevole divergenza bullish fra le quotazioni di Eur/Usd, scese di recente ad un nuovo minimo relativo; e il nostro RSI 3M3, variante del popolare RSI di Wilder. Mentre la comunità degli analisti e degli investitori si divide sulla tempistica del conseguimento della parità fra le due valute, il grafico al contrario suggerisce la concreta probabilità che da qui il cambio punti stabilmente verso l'alto.
E questo per almeno due motivi. Anzitutto, come detto, perché in occasione del minimo recente sussiste la medesima tipologia di divergenza che ha intercettato i minimi del 1984 e del 2001.
In secondo luogo, per l'interessamento della trendline che connette i citati minimi.
Aggiungiamoci pure la sottovalutazione fondamentale da tempo raggiunta: in termini di parità dei poteri d'acquisto (PPP), l'euro risulta tuttora sottovalutato del 13% nei confronti del dollaro. In altre parole, l'Eur/Usd dovrebbe salire ulteriormente fino a 1.25 dollari, soltanto per raggiungere il valore di equilibrio fondamentale.
Il 2017 Yearly Outlook si è soffermato a lungo su questo rapporto di cambio, come di tutti i cross rate valutari che hanno conseguito la medesima sottovalutazione, tecnica e fondamentale; in alcuni casi raggiungendo condizioni di vero e proprio affare.