Emerging Markets
La riscossa delle borse EM

Trainata dal reopening cinese, migliora la congiuntura delle economie emergenti. Alla fine di marzo, ben 7 dei primi 10 EM con esclusione di Pechino, vantava un PMI manifatturiero superiore ai 50 punti. Un traguardo non trascurabile, dal momento che lo stesso Global PMI calcolato da JP Morgan non riesce ancora a spingersi oltre la soglia dell'equilibrio.
Senza considerare che sei mesi fa, alla fine di ottobre, le economie emergenti in espansione erano appena 2, su 10. Un notevole progresso, in cinque mesi...

Il conseguimento di una larga maggioranza su questo fronte, permette di guardare con fiducia all'evoluzione dei listini azionari di area, complice la debolezza del dollaro che alleggerisce il peso degli oneri finanziari su emittenti sovrani e corporate EM. Come illustra efficacemente la figura in alto, la prevalenza di economie emergenti in espansione sotto la prospettiva del PMI manifatturiero ben si concilia con quotazioni (ulteriormente) crescenti da parte del MSCI di categoria; così come la prevalenza di economie in compressione va di pari passo con fasi di arretramento delle quotazioni azionarie delle borse emergenti.
Il dato di marzo dunque è stato salutato con un certo favore. L'auspicio ora è che sopraggiungano le gradite conferme. Vedremo se così sarà, fra poco più di una settimana.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...