Emerging Markets
Un esame delle azioni EM a bassa volatilità

Usare la tecnica di Ichimoku, nella sua complessità, può risultare semplice ed efficace, soprattutto nella sua capacità di individuare aree di resistenza e di supporto. Queste aree sono identificate come “le nuvole”: sopra le stesse il trend è considerato positivo e le nuvole offrono supporto, mentre sotto esattamente l’opposto. Nel mezzo, invece, ci si trova in una fase di neutralità, di transizione.

Di seguito l’ETF EEM, Ishares MSCI Emerging Market, in $. Il grafico riprende l’azione del sottostante dal 2017 identificando le due fasi Bull-Bear (sopra e sotto le nuvole). Come sempre osservare e giudicar e il passato è semplice, il difficile è cercare di identificare e capire ciò che potrebbe accadere da oggi in avanti. Le indicazioni generali sembrano positive (Torna il Sole?), infatti  l’EEM è tornato a negoziare sopra le nuvole.

Il grafico seguente visualizza l’andamento (stesso periodo) dell’Ishares Edge MSCI Min Vol Emerging Markets (EEMV – tracking di titoli emerging market che presentano volatilità molto più bassa). A prima vista EEM e EEMV sembrano avere la stessa impronta.

L’ultimo grafico mette in relazione, attraverso l’analisi del ratio, l’EEM/EEMV. Nella parte superiore la linea gialla rappresenta l’andamento dell’EEM, mentre la linea rossa l’andamento dell’EEMV. Diciamo che, in linea di massima, sembrano ben correlati. La parte inferiore rappresenta l’analisi del ratio (EEM/EEMV). Al ratio, per semplicità di analisi e di lettura, sono state abbinate le medie mobile semplici a 40 settimane (200 giorni) e 10 settimane (50 giorni).  Le frecce identificano i cross up o down. Un cross down (media a 10 sotto la media a 40 ed orientamento ribassista) identifica positività relativa dell’EEMV (in verde EEM > EEM). Un cross up identifica positività relativa dell’EEM (EEMV < EEM). L’ultimo cross (fine aprile 2018) gioca a favore (e non vi sono indicazioni contrarie che possano far pensare altrimenti) dell’EMMV (dal 27.04.18 al 29.01.18 EEMV-5.20%, mentre EEM -11.49%).

L’analisi del ratio ci viene in soccorso ed identifica quale sottostante bisognerebbe considerare: toglie irrazionalità aggiungendo razionalità.

Un operatore professionale da molti anni attivo sui principali mercati finanziari mondiali. Continua...