Corona svedese: la scommessa del 2023

- 23/02/2023
I dati che arrivano dall’ufficio di statistica svedese confermano un rallentamento dell’inflazione dal 10.2% di dicembre al 9.3%. Qualche perplessità giunge però dal dato core ex energia risalito al 8.7% dal 8.4% di dicembre. In particolare sono i servizi il settore che non sembra assistere alla riduzione della temperatura che la banca centrale vorrebbe riportare dentro livelli più accettabili.
La pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Riksbank ha evidenziato la decisione dei membri del board ad agire ancora (anche sulla valuta se necessario) per contenere l’inflazione.
Il prossimo meeting di politica monetaria è previsto per il 26 aprile e i dati di marzo saranno probabilmente decisivi nello scardinare quelle certezze che il mercato ha in questo momento; un aumento da 50 punti base che porterebbe i tassi al 3.5%.
Ad aprile la Riksbank aumenterà il passo del Quantitative Tightening vendendo sul mercato 3.5 miliardi di bond governativi in Sek al mese.
La prossima settimana forniremo, come di consueto, le indicazioni mensili del barometro per il mese di marzo e vedremo se la Sek sarà riconfermata tra le valute sotto accumulazione.
Certamente il trade short Usd long Sek appare invitante.
Dopo aver violato la media mobile di riferimento il cross è stato incapace di muoversi oltre il supporto dinamico, ora diventato resistenza, di 10.6.
Dopo una prima sequenza ribassista in cinque onde il mercato potrebbe essere in procinto di affondare una nuova zampata verso il basso. Sotto 10.1 proiezione tecnica per UsdSek tra 9.4 e 9.7.
Il contesto di rivalutazione sarebbe supportato anche dall’assenza di sopravalutazione fondamentale della Sek come emerso dalle metriche presentate in sede di Forex Portfolio mercoledì scorso.