Cosa sta dicendo il Forex sui tassi?

- 04/03/2021
Tra gli ETF più seguiti dagli investitori che operano nel mondo obbligazionario il TLT di iShares, ovvero lo strumento che investe in titoli di stato americani con scadenza superiore ai 20 anni, ha perso nei primi due mesi del 2021 oltre il 9%, la peggior partenza dal 2009 quando il TLT perse il 14% e la quinta performance peggiore in due mesi negli ultimi 15 anni. Con i T-Bond che hanno sfiorato il 2,5% di rendimento e con il decennale decollato fino a 1.6%, gli investitori globali hanno capito perché la duration è uno degli indicatori più importanti da monitorare quando si valuta il rischio di un investimento in bond. Infatti solo ad agosto 2020 il rendimento di un decennale americano era 100 punti base sotto i livelli toccati pochi giorni fa. Questo balzo ha generato perdite superiori al 7% per chi ha investito in uno strumento come l’ETF iShares 7-10 Us Treasuries da agosto 2020. Considerando che EurUsd in quel momento si posizionava attorno a 1.19 e considerando la quasi totale assenza di rendimento cedolare, quasi tutta la perdita è stata generata dall’effetto duration.
Un’altra prospettiva di cosa sta succedendo al mondo dei bond può essere ritagliata osservando un classico indice Global Aggregate bond a cambio coperto. Questo per offrire un quadro ancora più realistico per l’investitore europeo. Diversi gli ETF che coprono ormai questa tradizionale asset class, ma osservando il grafico dell’indice non sembrano esserci dubbi. Il break ribassista è cosa fatta ed ora c’è ancora un abbondante 2% da perdere per arrivare a testare i sostegni più importanti del bull market di lunghissimo periodo.
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