Euro/Dollaro: cosa ci sta dicendo l'RSI?

- 06/02/2014
Questa settimana presentiamo un grafico di lungo periodo di EurUsd il quale continua a confermarci come, a condizione che le resistenze di 1.38/1.39 reggano l’urto dei compratori, EurUsd dovrebbe essere alla vigilia di un calo. Il grafico a barre monthly ci mostra come l’Rsi a 9 mesi ha toccato a dicembre quota 63, un livello non da classico ipercomprato (sopra 70 come nel 2008), ma che ci sta in una fase di assenza di un trend di lungo periodo quale è, seppur con una certa ampiezza nei numeri, quella di EurUsd dal 2008.
L’ampio triangolo nel quale è inserito il cambio è delimitato nella parte superiore da una trend line ribassista che passa proprio per 1.40; la formalizzazione di un bearish engulfing pattern mensile in corrispondenza di questa resistenza con un Rsi sopra 60 sembra indicare una elevata probabilità di ribasso.
Questa considerazione è avvalorata anche dai due casi precedenti del 2009 e del 2011 in cui assistemmo ad una drastica inversione di tendenza proprio nei mesi successivi il raggiungimento di questo particolare ipercomprato.
Intanto dal lato sentiment cominciamo a vedere ottimismo sull’Euro anche da parte dei media finanziari (Wall Street Journal)... buon segno per i contrarian.