Forex
Il 2020 che ci aspetta: nuove performance in arrivo?

Un’annata ricca di soddisfazioni per gli investitori sta per essere messa in archivio. Bastava pescare una qualsiasi asset class dal sacchetto (monetario esclusa) e la vincita sarebbe stata decisamente interessante. In doppia cifra il bilancio annuo di commodity, reddito fisso e azioni. La domanda ovvia a questo punto è che 2020 ci aspetta.

Nei nostri rapporti settimanali ed infrasettimanali ci occupiamo del mercato più liquido e grande per volumi scambiati del mondo. Quello del Forex. Nel nostro piccolo tentiamo di fare analisi che possano orientare investitori e speculatori in un mare, quello valutario, intrecciato di temi che vanno dalla geopolitica ai tassi di interesse fino all’andamento dell’economia.

La prossima settimana chiuderemo il 2020 con due appuntamenti che ogni fine mese accompagnano i nostri abbonati. Il Barometro del Forex e il Bit Report.

Per quello che riguarda il Barometro Forex l’indicazione di ingresso su alcune valute si è rivelata vincente nel corso del 2009, mentre su altre il mercato ha continuato a schivare i segnali che i nostri indicatori stavano fornendo. Tra queste le valute scandinave, Corona norvegese e Corona svedese.

Un mix di indicatori di sentiment, fondamentali, tecnici, stagionali ed altro ancora all’inizio di dicembre (come già a novembre) segnalavano il long su Sek e Nok ed il risultato è stato finalmente positivo in questo ultimo scampolo di 2019.

Il grafico che noi abbiamo ridenominato Skandy Forex (ovvero la media equipesata di EurNok ed EurSek) ci mostra come da novembre l’apprezzamento degli investitori per le due divise nordiche c’è stato. Ora siamo entrati nella zona di supporto chiave che dal 2013 impedisce ogni inversione di tendenza.

Ma ci sono ancora le condizioni per andare lunghi di valute scandinave? Il nostro barometro ci fornirà lunedì una prima risposta.

Il secondo rapporto che chiuderà questo 2019 per la redazione Forex di Age Italia è l’ormai rodato Bit Report.

Il mondo delle criptovalute è stato un po' dimenticato dopo i fasti del 2017 e lo scoppio della bolla del 2018, ma per alcune di esse tra cui Bitcoin la fase di accumulazione è partita. Abbiamo avuto la fortuna in questi mesi di utilizzare alcuni modelli intermarket ed alcuni indicatori dedicati al mondo crypto che ci hanno permesso di catturare con una buona precisione i massimi ed i minimi primari di Bitcoin.

Nell’appuntamento con Bit Report della prossima settimana capiremo insieme se ci sono le condizioni per una ripartenza del bull market o per un proseguimento del ribasso. I modelli sembrano segnalare che un punto di svolta è vicinissimo, se verso l’alto o verso il basso lo scoprirete nel Bit Report.

Il responsabile del settimanale Strategie Valutarie condivide su sT parte delle analisi riservate ai suoi abbonati. Continua...