Forex
Il senso di Bitcoin in un portafoglio di investimento

Dal Bit Report del 31 ottobre 2023

A quale portafoglio tradizionale bilanciato assomiglierebbe un portafoglio che inserisce una quantità crescente di Bitcoin nella sua asset allocation? A questa domanda ha dato risposta un'interessante analisi di Morningstar.

Bitcoin preso singolarmente nell’arco di 10 anni ha avuto una volatilità di quasi il 17%, superiore a quello di un fondo bilanciato come il Vanguard Balanced Index. Volatilità che però è scesa decisamente negli ultimi tempi.

Quello che succede alla volatilità aggiungendo percentuali crescenti di Bitcoin in portafoglio è interessante e utile per pianificare portafogli di investimento. Utilizzando sempre i dati dell’ultima decade, con l’1% in un portafoglio 60% azioni 40% obbligazioni (che diventeranno 39%) praticamente nulla. Aggiungendo il 2% ci spostiamo sulla frontiera di rischio di un 70/30. Con un 5% di Bitcoin il rischio complessivo di portafoglio assomiglia a quello di un 90/10.

Ma ancora più interessante è la scomposizione del rischio a percentuali crescenti di Bitcoin.

Il 2% di Bitcoin si prende il 15% del rischio complessivo, ma il 5% addirittura rappresenterebbe il 45% del rischio complessivo di portafoglio.

Infine un grafico curioso che mostra cosa sarebbe successo, partendo 10 anni fa con l’1% di Bitcoin in portafoglio, non ribilanciando i pesi con azioni e obbligazioni periodicamente. Nel 2021 l’allocazione sulla crypto avrebbe rappresentato addirittura il 75% dell’intero portafoglio.

Ecco perché è così importante ribilanciare per la corretta gestione del rischio.

Il responsabile del settimanale Strategie Valutarie condivide su sT parte delle analisi riservate ai suoi abbonati. Continua...