Forex
Il sentiero lungo e tormentato che aspetta la Sterlina

Come già evidenziato nel Forex Portfolio di metà settimana, per la Sterlina stiamo vivendo un momento chiave, sia dal punto di vista politico che ovviamente tecnico.  
Dopo l’accordo di “facciata” del Governo May di mercoledì notte, le prime dimissioni dell’esecutivo e soprattutto lo scetticismo circa la capacità di convincere il Parlamento, hanno spinto il mercato a liquidare in modo massiccio i long sulla Sterlina.
La “road map” che aspetta il Governo inglese è infatti ancora lastricata di ostacoli, ma i rumors sull’accordo  con la UE avevano ridato una buona spinta al Pound con tanto di nuovo attacco a 0.87.

Non ci ripetiamo circa l’importanza di violare definitivamente questo supporto per puntare a 0.83 (tentativo fallito), ma anche dell’importanza per il cross di chiudere il mese di novembre sotto la media mobile a 12 mesi di 0.88 (tentativo anche questo che per ora infruttuoso).
La reazione del mercato sembra aver messo ancora una volta in chiaro come le condizioni per assistere ad un rafforzamento del Pound non c’erano. Anche il Cot Forex conferma questa settimana come non esistono al momento condizioni di sentiment estremo tale da giustificare la ripresa della Sterlina.
La regola del RSI che già aveva catturato il rimbalzo ad ottobre è stata ancora una volta impietosa e, condita con una divergenza piuttosto evidente, è stato il detonatore per far esplodere la volatilità.

Falsa rottura solitamente porta movimento di segno opposto piuttosto veloce ed incisivo ed ecco che lo sguardo torna a spostarsi verso l’altra asticella chiave, questa volta resistenza, di 0.90/0.91.
Andare oltre spalancherebbe le porte della parità 1 a 1 tra Euro e Sterlina.

Il responsabile del settimanale Strategie Valutarie condivide su sT parte delle analisi riservate ai suoi abbonati. Continua...