L’assist di Elon e Ray al Bitcoin

Solo il tempo ci dirà chi ha ragione e vi rimandiamo al rapporto per considerazione strategiche più approfondite. Intanto il sondaggio di BofA Merryl Lynch ha sancito il sorpasso di bitcoin ai danni della tecnologia US come “most crowded trade”, un chiaro segnale di quel sentiment particolarmente estremo che già da qualche settimana avevamo segnalato con questo articolo.

Elon Musk e Ray Dalio hanno infiammato con le loro dichiarazioni una volatilità già bella tosta e che ora richiama orde di speculatori già alle prese con la “reddit – mania”.

Analizzando il grafico mensile di bitcoin possiamo dire che il fondatore di Tesla ha salvato la criptovaluta da un altro indizio ribassista piuttosto netto che stava per essere formalizzato. Tipica candela ribassista della tecnica candlestick giapponese, la shooting star segnala con la sua lunga ombra un mercato che è salito molto in alto prima di chiudere (con un corpo inferiore ad un terzo dell’estensione globale) nella parte bassa del volatile range mensile. Fino a venerdì mattina la candela era di fatto realizzata poi il ciclone Musk ha messo in discussione il pattern. Rimane però valido il significativo livello di resistenza raggiunto.  Il rialzo partito nel 2020 si è esteso 1.618 volte quello 2015-2017 e come Fibonacci insegna questo multiplo è sempre significativo nei movimenti di prezzo.

Piccoli segnali che il mercato dovrà mettere a tacere rilanciando l’azione verso nuovi massimi in un trimestre che alcuni indicatori anticipatori sembrerebbero indicare come quello in grado di definire la strategia per i prossimi mesi. Per i dettagli rimandiamo alle 13 pagine del Bit Report.