La stagionalità di aprile arride alla sterlina

- 30/03/2021
Aprile può essere considerato il mese della Sterlina almeno dal punto di vista stagionale. Negli ultimi 20 anni il Cable è salito ben 17 volte per una media di +1,4% e una mediana di +1,2%. Tra i tre casi negativi due sono caduti nell’era Brexit, ovvero nel 2018 e 2019 con quest’ultimo anno praticamente irrilevante dal punto di vista percentuale (-0,03%). Se a dire il vero EurGbp appare meno influenzato dal ciclo stagionale (solo dal 2008 si nota un mini rally stagionale della Sterlina con 10 cali su 13 rilevazioni), anche su GbpJpy si nota una certa forza. In 16 degli ultimi 20 anni la divisa britannica è risultata vincente con un guadagno medio di 1.2%.
Tra le altre majors non emergono grandi spunti con EurUsd e UsdJpy in perfetto equilibrio.
Dove invece la stagionalità di aprile incide eccome è su un’altra valuta nordica come la corona norvegese. Di NokSek abbiamo parlato la settimana scorsa su Strategie Valutarie. Il cross scandinava vanta 17 rialzi negli ultimi 20 anni per una media di 1% di guadagno per la divisa di Oslo. Un trade valido anche su EurNok in calo ad aprile in 15 degli ultimi 20 anni mentre ancora meglio fa NokChf (17 rialzi su 20 rilevazioni) e NokJpy (16 su 20 di segni più).
Infine segnaliamo qualche mini trend stagionale come quello di UsdBrl, sceso in 11 degli ultimi 15 anni, e di UsdZar con la stessa frequenza.