Per il Rand sudafricano la strada è in salita

- 30/05/2019
Momento della verità arrivato per EurZar. Come segnalato alcune settimane fa all’interno del rapporto settimanale Strategie Valutarie, c’era un potenziale testa e spalla rialzista in formazione da dicembre realizzato proprio sui supporti di lungo periodo.
Un trade ideale per coloro cercavano rapporti valutari sui quali scommettere confidando sulla tenuta dei supporti.
La resistenza è posizionata tra 16.30 e 16.50 (linea di transito della neckline) ed oltre questo livello si aprirebbero le porte per i massimi assoluti. La rottura sembra essere in corso e sarà importante verificare la chiusura di settimana.
Ciò che ai mercati non è piaciuto, pur avendolo ampiamente previsto, è l’atteggiamento dovish della banca centrale sudafricana.
Nel meeting di politica monetaria di maggio la SARB ha lasciato invariati i tassi al 6.75% con due membri che hanno però votato a favore di un taglio di 25 punti base.
Le proiezioni della Banca Centrale indicano in un taglio da 25 punti base entro il primo trimestre 2020 la prossima probabile mossa, una scelta che difficilmente premierà il Rand se non si svilupperà contemporaneamente un contesto decisamente più benigno di quello attuale sul mondo commodities.
Nella versione total return, per un investitore europeo investire in Rand sudafricani è stata al momento la scelta peggiore degli ultimi 12 mesi (-6%) tra le valute del G20.