Prime prese di profitto sulla Lira turca

Potrebbero scattare le prime prese di profitto sul cross EurTry dopo la violenta correzione generata dall’intervento della banca centrale turca con l’aumento monstre dei tassi di interesse. Vanno distinte però le due scansioni temporale, quella di breve e quella di medio lungo. Per quello che riguarda quest’ultima l’outside bar su scala weekly della prima settimana di febbraio garantiva un po’ di forza della Lira,rafforzamento che in effetti c’è stato ma che si è fermato sul minimo della stessa figura (2.95), un supporto  da adesso in avanti difficilmente superabile dal mercato.
Gli eccessi devono comunque essere smaltiti ed una fase laterale ci sembra lo scenario più probabile.

Nel breve periodo è però innegabile come EurTry è arrivato a ridosso dei supporti compresi tra 2.95 e 3.00, livelli di assoluto rispetto che dovrebbero indurre quanto meno ad una parziale presa di profitto per chi ha comprato sopra a 3.02/3.03 o di riduzione del rischio senza perdita per chi ha cominciato a comprare a 2.80 in maniera progressiva ogni 10 figure di rialzo.
In base allo scenario delineato in precedenza questa riduzione del rischio è opportuna per farsi trovare pronti ad un nuovo ingresso su livelli di valutazione più interessanti.

Rimanendo in tema di emergenti, interessante l’istogramma che ci mostra come il sell off sull’azionario da inizio anno è avvenuto in maniera indiscriminata su tutti i mercati emergenti nonostante una relativa stabilità di alcune valute come la Rupia indiana, il Real brasiliano e il Peso messicano. Rimandiamo ovviamente alle competenze del Rapporto Giornaliero l’interpretazione di eventuali finestre di ingresso (grafico fonte Metastock).