Usare i CESI per prevedere l'Eur/Usd

- 06/12/2017
L'andamento del rapporto di cambio fra euro e dollaro segue da sempre una dinamica precisa: riflette la congiuntura economica delle due sponde dell'Oceano Atlantico. Quando l'Europa fa relativamente meglio degli USA, l'euro si apprezza; quando gli Stati Uniti battono le attese, il dollaro ne beneficia. È fondamentale avere ben presente questo aspetto, che spiega egregiamente l'andamento del Forex. Gli economisti di Citi avevano ben chiara questa relazione, quando hanno ideato i "CESI": acronimo di Citi Economic Surprise Index, misurano lo scostamento fra le release macroeconomiche pubblicate e le previsioni che le hanno precedute.
Come si può notare, la differenza fra il CESI Eur e il CESI Usd (linea blue, scala di sinistra) si riflette perfettamente nel tasso di crescita trimestrale (linea rossa) dell'Eur/Usd (in alto). Questo spiega perchè negli ultimi tre mesi il rapporto di cambio più osservato del pianeta non abbia compiuto alcun progresso; e, anzi, risulti ora in calo rispetto a tre settimane fa: perché i dati economici sopraggiunti negli Stati Uniti, hanno battuto le stime più e meglio di quanto fatto in Europa.
Se questa tendenza dovesse persistere, ragionevolmente l'euro sarebbe destinato ad indebolirsi ulteriormente nei confronti del dollaro.