Ampiezza e volume
Il contributo corale al bull market globale

Dal minimo strutturale del 2009 i mercati azionari hanno sperimentato una crescita ormai di oltre 15 anni, pur se inframezzata da bear market ciclici ed alcune temporanee correzioni. Molti consolidamenti, ma nulla che abbia mai seriamente impensierito gli investitori.
Un timore ricorrente riguarda la presunta ampiezza ristretta del mercato. Senza dubbio il settore tecnologico è risultato, soprattutto di recente, il grande protagonista dei mercati, ma questo non vuol dire che gli altri settori siano rimasti a guardare.
Se assegnassimo un valore binario (+1 ovvero -1) ad una seduta positiva/negativa, prescindendo dall'entità della performance, e dal differente peso del settore considerato; otterremmo una misura "democratica" della dinamica di mercato, che finalmente sfuggirebbe alla presenza eccessiva e talvolta ingombrante del Tech.

Detto fatto. Quella in alto riportata è la Advance-Decline Line delle borse mondiali. L'ampiezza di mercato ha mostrato un andamento laterale per tutto il 2022 e per i primi mesi del 2023, prima di spiccare il volo. In particolare da novembre in poi è salita senza soluzione di continuità.
Ma perché è così importante questo argine dinamico? questa media mobile non ha contenuto soltanto il più recente bear market di due anni fa ma, a ben vedere, tutte le fasi negative sperimentate negli ultimi quindici anni. Fasi in effetti propedeutiche a nuovi spunti verso l'alto e conseguentemente a nuovi massimi.

Questo chiarisce bene come un segnale di inversione primaria di tendenza, insomma, un vero e proprio bear market; si conseguirà non prima che la collettività dei settori di mercato svilupperà una attitudine alla negatività tale, da indurre la penetrazione di questo argine.
Succederà? certo, prima o poi. Ma fino ad ora, tutte le fasi negative sono risultate contenute, e si sono rivelate pertanto delle ghiotte opportunità di ingresso per investitori pazienti. Questo formidabile strumento analitico ci segnalerà quando il bear market sarà una minaccia realistica.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...