Il Toro è vivo e lotta insieme a noi

Da anni uno degli strumenti più efficaci - se non il più valido in assoluto - per restare in groppa al Toro, è la Advance-Decline Line. Basata sulla differenza giornaliera fra rialzi e ribassi, la A-D Line è una misura "democratica" dello stato di salute del mercato: non tenendo conto né del peso specifico di ogni azione o indice, né tantomeno dell'entità del rialzo o ribasso registrato a fine giornata.
In AGE Italia calcoliamo la A-D Line per i dieci settori dello S&P500 e per quelli del MSCI World. In questo modo otteniamo una differenza netta, sommata cumulativamente. Esemplare il comportamento della MSCI A-D Line nel 2009: quando, a maggio, segnalò la fine del bear market a maggio, confermando l'inaugurazione di un bull market da allora mai (MAI!) venuto meno.

Si noti infatti come le medie mobili abbiano sempre agito da supporto, fornendo agli investitori opportunità secondarie di ingresso: è successo ad agosto 2011, sul finire del 2012, a febbraio 2016 e a dicembre 2018. In tutti i casi quello che gli investitori temevano fosse un minaccioso bear market agli albori, era soltanto una fisiologica correzione nell'ambito di un mercato Toro ancora ben in essere.
Non ha fatto eccezione la flessione di febbraio-marzo, con la A-D Line in ripiegamento fino a sfiorare il supporto dinamico. Da lì la misura dell'ampiezza di mercato è ripartita, conseguente di recente un nuovo massimo assoluto. Il Toro è vivo e lotta insieme a noi...