L'ampiezza di mercato spiana la strada allo S&P500

- 22/07/2021
Sebbene il recente ripiegamento di mercato non si sia spinto oltre il 3%, l'ampiezza di mercato ha conosciuto un ridimensionamento più significativo. Questo approccio serve per misurare la partecipazione di mercato al movimento sintetizzato dall'indice. La figura in basso mostra le società che correntemente si collocano sopra la propria media a 50 e 200 giorni. A prima vista, sembrerebbe un monito per gli investitori.
Anzitutto si nota come la percentuale di società sopra la media a 200 giorni, sia scesa sotto l'80% per la prima volta dopo diversi mesi. La tabella in basso si basa sui sei episodi analoghi sperimentati dal 2000, escludendo gli episodi che si manifestano meno di tre mesi dal precedente. La tabella propone anche i ritorni storici negli ultimi ventuno anno. I dati non sono tantissimi, ma non suggeriscono un pericolo imminente: tre mesi dopo, lo S&P ha conseguito un saldo medio del +3.71%, salendo in tutti i casi tranne uno.
Un consistente numero di società nel frattempo è scivolato sotto la media a 50 giorni. La tabella in basso mostra le performance di mercato dopo che l'ampiezza scende sotto il 40% per la prima volta in tre mesi. I segnali in questo caso sono più numerosi, e anche in questo caso, da due settimane a sei mesi dopo il ritorno batte la performance tipica di mercato: