Quando arriverà il segnale di reingresso sul mercato?

- 02/04/2020
Il Price Thrust è uno dei nostri "bottom indicator" preferiti. Negli ultimi giorni sul Rapporto Giornaliero ne abbiamo già passati alcuni in rassegna: l'ADT11, basato sull'ampiezza di mercato delle compagnie dello S&P500, e l'High-Low Logic Index, basato sulle società americane sui massimi e minimi annuali. Toccheremo anche un indicatore che a maggio 2009 fornì il segnale primario di ingresso dopo un feroce bear market: il Coppock Indicator.
Oggi vorremmo aggiungere alla nostra cassettina un indicatore che negli anni raramente tradice. Anzi, a ben vedere, tutti i segnali di ingresso che ha fornito si sono rivelati efficaci. L'unico problema è che non tutti i minimi primari di mercato sono stati da esso confermati: come quello del 2009, ad esempio.
In effetti i minimi del 1982, del 1984, del 1987, del 2002, del 2011 ed infine del 2016, furono immediatamente seguiti da un Price Thrust, secondo una codifica oggettiva di nostra proprietà. Sfortunatamente, le ripartenze del 1991, 1995 e 2009 non furono seguite da analoga benedizione. Pazienza.
Resta uno strumento potentissimo: se mai nei prossimi giorni dovesse intervenire, potremo valutare il ritorno ad un pieno coinvolgimento in borsa. Essendo l'allocazione azionaria virtualmente azzerata al 6% del totale; sarebbe un segnale benvenuto.
Ma ci vorrà disciplina: perché non sappiamo quando un nuovo reingresso interverrà: potrà essere fra una settimana, un mese, o anche un anno. Chissà...