Quella del 2022 era una correzione

- 03/07/2023
Per conseguire un vantaggio sui mercati rispetto agli altri investitori, non è necessario disporre di un armamentario da casa di brokeraggio, e nemmeno ricorre ad analisi tanto esoteriche quanto non di rado farlocche.
Occorre lasciar parlare il mercato, ed essere disposti ad ascoltare il suo messaggio. E l'ampiezza di mercato è da sempre uno straordinario strumento al servizio dell'investitore.
In AGE Italia calcoliamo le misure dell'ampiezza per diversi mercati, in modo da comprendere in che misura la partecipazione ad un determinato movimento risulti non tanto corale, quanto maggioritaria. In un bull market, è importante che il rialzo non sia il frutto di un plotone ristretto di titoli.
Vediamo cosa succede con riferimento al MSCI World. Qui è tracciata la Advance-Decline Line, che misura il contributo di tutti i settori; prescindendo tanto dalla loro capitalizzazione, quanto dall'entità variabile dei movimenti giornalieri.
Questa A-D Line ostenta una spettacolare inclinazione positiva sin dalla primavera del 2009: quando, per la prima volta dopo il bear market iniziato sul finire del 2007, si spinse oltre la coppia di medie mobili.
Da allora, le medie in questione hanno sempre - sempre! - agito da argine nelle successive correzioni di mercato: agosto 2011, novembre 2012, febbraio 2016, dicembre 2018, marzo 2020.
Ed ottobre 2022: la A-D Line si è limitata a sollecitare, delicatamente, questo supporto strutturale, prima di ripartire: conseguendo alcune settimane fa un nuovo massimo assoluto, e confermando la natura correttiva del ribasso manifestatosi per tre quarti dello scorso anno.
Era una correzione, mentre non pochi paventavano un nuovo bear market. Certo, le motivazioni esogene erano le più disparate, e risultavano plausibili e persino condivisibili. Ma l'esame della domanda e dell'offerta ha suggerito diversamente, fornendo ad investitori non viziati da pregiudizio una limpida opportunità di ingresso a basso rischio.