Sull'ampiezza di mercato la storia si ripete?

- 10/02/2025
Il mercato azionario americano si mantiene a ridosso del confine superiore di un trading range in essere da più di due mesi, con il picco di inizio dicembre migliorato in un paio di occasioni, senza che sia mai intervenuto il breakout definitivo.
In questo si nota la differenza caratteriale con il 2024. Lo scorso anno la borsa americana conobbe un analogo prosciugamento di ampiezza di mercato: con le azioni dello S&P 1500 (grandi capitalizzazioni, midcap e piccole compagnie) posizionate al di sopra della propria media mobile a 50 giorni, precipitate sotto il 20%. Un'ampiezza di infime proporzioni, sperimentata in condizioni analoghe nove mesi dopo.
A dirla tutta, a gennaio l'ampiezza di mercato ha raggiunto connotazioni ancora più estreme, ma questo per ora ha favorito una reazione inizialmente esuberante, ma poi venuta meno. Come se il mercato avesse realizzato che il carburante a disposizione dei Tori non è più così smisurato.
Questo non costituisce una minaccia nell'immediato, ma chiarisce come il contesto attuale di tipo non direzionale nel breve periodo, possa perdurare ancora per diverso tempo, prima che rialzisti facciano rifornimento di munizioni e sferrino un attacco più deciso alle resistenze.