Un ultimo massimo a Piazza Affari?

- 11/05/2023
In termini di ampiezza di mercato, la borsa italiana sta seguendo lo schema comportamentale che la condusse al massimo di inizio dello scorso anno: quando si avviò un ribasso particolarmente profondo, sebbene quasi integralmente ritracciato negli ultimi sei-sette mesi.
Con il progredire dell'avanzata dei corsi, si restringe fisiologicamente la partecipazione del listino al rialzo evidenziato dall'indice. La statistica relativa alle società sui massimi mensili si rivela utile a questo scopo: venerdì sera il dato grezzo risultava pari a 28 unità. AGE Italia, che calcola e rende disponibili agli abbonati queste statistiche, adotta opportunamente una media a 10 giorni, che meglio consente di enfatizzare la tendenza sottostante di questa misura dell'ampiezza.
Evidentemente, a fronte di tre massimi crescenti da parte del FTSE MIB, i massimi mensili sono andati degradando. Fenomeno analogo si registrò nel 2021: con ben quattro massimi crescenti dell'indice, a fronte di quattro massimi decrescenti da parte dell'indicatore.
Se questo precedente risultasse esemplare, a Piazza Affari mancherebbe un ulteriore, ed ultimo massimo, prima di completare la sequenza che precederebbe un aggiustamento verso il basso, più consistente e duraturo dei consolidamenti sperimentati negli ultimi sei mesi. Magari un massimo a luglio, prima dell'inversione di tendenza...