Indicatori
Il segnale che chiamò il minimo di ottobre

Sono passati ormai più di otto mesi dal minimo del bear market, e dall'inaugurazione di un formale bull market a Wall Street, che ha visto l'indice S&P500 progredire del 25%, includendo anche i dividendi. Un rialzo che ha colto molti di sorpresa, costringendo una robusta fetta di investitori alla precaria impresa di arrampicarsi sugli specchi nel cercare di giustificare la propria passività, in modo da conseguire una inutile autoassoluzione.

La verità è che diverse settimane prima del bottom, in AGE Italia era maturata la convinzione dell'approssimarsi di un «minimo fra il 10 ed il 13 ottobre», come rilevato a suo tempo. Una previsione basata su una serie di input di natura tecnica, che oggi possiamo finalmente condividere anche con i lettori di questo sito.

Un metodo invero alquanto efficace nel cogliere i minimi di mercato, si basa sulla proliferazione di sedute monodirezionali in termini di ampiezza di mercato. L'attenzione si sofferma sul paniere dello S&P500, e sull'eventualità che almeno 400 azioni terminino la seduta in rialzo, ovvero in ribasso. Il segno non importa, l'importante è che vi sia la prevalenza di rialzi ovvero di ribassi.

Definendo queste sedute "lopsided", vale a dire sostanzialmente unidirezionali; l'istogramma in alto propone un contatore nell'arco di dieci settimane. Per definizione dunque l'indicatore potrà oscillare fra un minimo di 0 ed un massimo di 50; ma a noi interessano in particolare gli episodi - invero infrequenti - di letture pari o superiori a 28 unità.

Questo lopsided day è stato registrato lo scorso 17 ottobre, e prima ancora ad aprile 2020, a gennaio 2016, a luglio 2010 e via dicendo. In tutti i casi un importante minimo è stato registrato nei pressi dell'intensificarsi della descritta attività. L'analisi tecnica ha fornito una indicazione tempestiva di ripartenza del mercato. Come sempre quando la fiducia in tal senso era ai minimi termini.

Abbiamo condiviso questo metodo, da anni efficacissimo, nella convinzione che anche la prossima volta gli investitori accamperanno ogni scusa per evitare di uscire dalla logica del pensiero dominante.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...