Indicatori
L'impiego corretto delle Bollinger bands

Gli investitori di tutto il mondo festeggiano il nuovo massimo storico raggiunto eccezionalmente dallo S&P500 in una settimana altrimenti "pigra" per la festività dell'Indipendenza americana. Impressionante la progressione sperimentata nelle ultime settimane: 250 punti di rialzo in poco più di un mese.
Un rialzo prevedibile: anche dotandosi di strumenti popolari, alla portata di tutti, come le Bollinger Band.
L'impiego canonico di questo indicatore, contempla l'acquisto alla sollecitazione della banda inferiore, posizionata due deviazioni standard sotto la media mobile semplice a 20 giorni. Troviamo che questo approccio sia fallace, rischioso, e fonte perlopiù di perdite.
Il track record migliora sensibilmente quando invece si ha la bontà di attendere una DOPPIA chiusura inferiore alla lower Bollinger band:

In simili circostanze, la reazione non tarda a manifestarsi; che sia provvisoria, come occorso a maggio: quando un rimbalzo di alcune sedute fu seguito da nuovi ribassi. Oppure definitiva: come occorso a dicembre, quando per la verità le chiusure inferiori all lBb furono molteplici, prima di una ripartenza però sensazionale.
Questa volta - per meglio dire: cinque settimane fa - non è stato necessario penare così tanto: il mercato azionario USA ha chiuso (come prescritto dalla nostra interpretazione) per due volte sotto la banda inferiore, prima di spiccare nuovamente il volo. Che ci ha portati alle soglie dei tremila punti.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...