Quella volta che sfruttammo l'ipervenduto secolare...

- 04/12/2013
Nel 2009 venivamo da un devastante bear market; anzi, in meno di dieci anni avevamo conosciuto due mercati Orso; oltre allo sboom del mercato immobiliare. Era quasi impossibile sottrarsi al consenso unanime che condannava la borsa, elogiando altre forme di investimento. Eppure i segnali tecnici - gli unici - all'epoca fioccarono. Segnali di rovesciamento dell'equilibrio fra Up Volume e Down Volume; segnali di ampiezza di mercato; il mitico segnale sulla Coppock Guide che proprio qui su smartTrading fu presentato a giugno 2009. Essere Toro all'epoca era impossibile. Ma si è rivelato appagante.
Un altro segnale che la memoria ha riconosegnato, riguarda una particolare versione dell'RSI: il "3M3", reso popolare da Walter Bressert. Soprattutto, riguarda una base di applicazione unica: la borsa americana, dal 1815 (sic!) ad oggi. Uno storico che AGE Italia è orgogliosa di vantare, e che permette appunto l'applicazione di questo indicatore di momentum su base annuale (ancora una volta, sic!)
L'aspetto intrigante è che sull'RSI 3M3 calcolato su base annuale, si riesce a tracciare con agilità un canale: un canale di regressione lineare, per essere precisi. Massimi e minimi di questo indicatore sono facilmente contenuti da questo sentiero di crescita storica.
Non ci dobbiamo certo aspettare che ora l'RSI raggiunga la parete superiore del canale: è matematicamente impossibile. Ma ritornando a quasi cinque anni fa, viene il magone all'idea di aver assunto in splendida solitudine una posizione rialzista, sulla base di un setup che negli ultimi due secoli è stato registrato soltanto una manciata di volte: nel 1877, nel 1896, nel 1932, nel 1942 e nel 1974. Prima del 2009.
Abbiamo qualcos'altro da raccontare ai nipoti...