Un rialzo tanto spettacolare quanto prevedibile

Poco meno di due mesi fa, il 14 ottobre, denunciavamo il conseguito ipervenduto sulla borsa americana. Qui su smartTrading, così commentavamo: «tutti i minimi di Wall Street degli ultimi cinque anni, sono intervenuti in concomitanza con questa condizione. Opportunità di acquisto? riteniamo di sì». Il giorno dopo lo S&P avrebbe realizzato un minimo dal quale sarebbe partito uno spettacolare rialzo di oltre 250 punti. Un guadagno facile facile, considerata la meccanicità dei rialzi successivi alle condizioni di ipervenduto analogo a quella più recente.

La situazione si ora evidentemente ribaltata: riassorbito l'eccesso ribassista, Wall Street viaggia verso una speculare condizione di ipercomprato. Ma il punto è proprio questo: affinché il mercato raggiunga lo stallo, occorre che l'RSI si spinga su livelli estremi; segnatamente, il bull market ha conosciuto una pausa temporanea non prima che l'indicatore di Wilder si sia spinto oltre i 75 punti. Allo stato attuale, si direbbe che il mercato azionario USA ha ancora qualcosa da dire, prima di prendersi una pausa ristoratice.