Sentiment
Attenzione agli eccessi di ottimismo degli analisti

L'eccesso di rialzisti rischia di provocare una indigestione al mercato. Negli ultimi due anni in media gli analisti che nutrono un orientamento bullish sulle prospettive del mercato azionario, sono stati quasi il 55% del totale. Non è poco: si tratta del sentiment su questo arco temporale più consistente degli ultimi quarant'anni. Anche se limitassimo l'indagine a circostanze meno estreme, il campione sarebbe comunque ristretto: dal 1982 in avanti soltanto altre quattro volte i rialzisti hanno superato il 52% del totale:

- a maggio 1986: Il mercato sarebbe salito ancora per più di un anno, prima di crollare sotto il suo stesso peso;

- ad ottobre 2000: subito prima del crollo del mercato da sboom della new economy;

- ad ottobre 2004: di fatto, un falso segnale...

- a giugno 2015: prima di una correzione per certi versi assimilabile ad un formale (mini) bear market.

Detto in questi termini, potremmo concludere che questo eccesso di Tori, spalmato sull'arco degli ultimi due anni, genera una probabilità non inferiore al 50% di un imminente inversione di tendenza. Abbastanza per assumere un atteggiamento più guardingo.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...