Sentiment
Che fine ha fatto l'ottimismo a Wall Street?

Un anno fa, di questi tempi o poco dopo, si respirava aria di euforia a Wall Street. Il Panic-Euphoria model (PEM) di Citi, che combina una seria di informazioni - dai sondaggi sul sentiment al rapporto fra opzioni put e call, dalle azioni comprate a margine allo short interest - svettava oltre i 50 punti.
Fatalmente, si trattava della medesima rilevazione registrata ad inizio dello scorso anno. In ambo i casi, l'esito per Wall Street fu drammatico: boom di volatilità e quotazioni azionarie in avvitamento.

Il crollo dell'ultimo trimestre dell'anno scorso ha pesato come un macigno sulla fiducia degli investitori. Tanto che il PEM quest'anno, raramente si è collocato su valori consistentemente positivi. Siamo ben lontani dai -33 punti di inizio anno, ma il segno negativo ha prevalso: anche quando lo S&P faceva registrare nuovi massimi storici, o si trovava poco distante da essi.
C'é da prevedere che la prossima rilevazione settimanale si collocherà non distante da quella di giugno: quando la borsa americana trovava le convinzioni e argomentazioni per ripartire. Vogliamo scommettervi?

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...