Dobbiamo preoccuparci per questo eccesso di Tori?

- 06/09/2017
Market Vane è una società che realizza una misurazione poco nota del sentiment degli operatori professionali di borsa: i Commodity Trading Advisor (CTA). Via di mezzo fra il gestore individuale e l'hedge fund, il CTA storicamente si contraddistingue per una tempistica efficace nell'individuazione delle tendenze: per cui il sondaggio non è da interpretare con i consueti canoni contrarian.
Market Vane rende noto a cadenza settimanale l'orientamento dei CTA per una serie di mercati, fra i quali ovviamente non può mancare quello azionario. Bisogna dire che questo sondaggio è fra gli strumenti che hanno indotto l'ufficio studi di AGE Italia ad abbracciare un orientamento bullish sui mercati sin dal 2009 quando fu superata l'asticella del 50%; una soglia di fatto mai più abbattuta.
Cosa esprime questo sondaggio? esprime la percentuale di CTA che nutrono aspettative bullish sul mercato in questione. Dunque da metà 2009 la maggior parte dei gestori professionali americani è bullish su Wall Street; e, dato il loro luccicante track record, perché mai noi dovremmo pensarla diversamente?
Il dato però di recente ha assunto contorni considerevoli: ben il 70% dei CTA è ora positivo su Wall Street. Non sarà troppo?
la figura in alto evidenzia i (rari) casi in cui questa ampiezza consensuale è stata conseguita: giugno 1997, febbraio 2004 e maggio 2013; tanto per rimanere ad un'epoca a noi più vicina. Senza cimentarsi in complicate elaborazioni, balza subito all'occhio come questa coralità non anticipa le inversioni di tendenza. Al contrario, questa diffusa consapevolezza tende ad essere seguita da ulteriori progressi nei mesi e anni successivi.
Il campione, certo, è ristretto; ma fa escludere l'ipotesi di partenza che un eccesso di ottimisti, su questo fronte, possa nuocere alla tendenza di fondo di Wall Street.