I fondi azionari ritornano di moda in USA

Risultato confortante per l'industria dei fondi comuni azionari nel mese di gennaio: la raccolta netta, finalmente positiva, ha rappresentato lo 0.6% della massa amministrata: è il dato più elevato degli ultimi nove anni. Bisogna risalire a gennaio 2004 difatti per ritrovare un solo "voto di fiducia" nei confronti di questo veicolo di investimento nel mercato azionario da parte dei risparmiatori americani. Il saldo netto positivo, dopo venti mesi praticamente consecutivi di emorragia - oltretutto provoca per la prima volta un significativo flesso verso l'alto.

La raccolta netta cumulata a 20 mesi ha raggiunto il 5.76%, prima di svoltare a gennaio. Il deflusso dai fondi comuni azionari è dunque stato ben peggiore di quello sperimentato nel 2000-2002 e di poco inferiore a quello registrato in occasione del minimo del 2009. Quando in queste circostanze si sperimentò un flesso verso l'alto, come occorso con l'ultima rilevazione mensile, il denaro dei risparmiatori favorì l'avvio di bull market pluriennali. Accadrà così anche questa volta?