Il Bullish Sentiment Index suggerisce il contesto di mercato

- 18/07/2022
Al pari del mercato azionario, il sentiment degli investitori si muove in cicli. Non sorprende molto, essendo entrambi manifestazioni dell'agire umano. Ciò che rinfranca, è l'armoniosa ciclicità delle fasi di euforia che si alternano con i momenti di depressioni vissuti dagli investitori nel tempo: una ciclicità davvero evidente, e che si presterebbe essa stessa a considerazioni operative.
Ma il punto che si voleva sollevare oggi è un altro. Il bear market in essere a Wall Street dall'inizio dell'anno, ha profondamente inciso sulla fiducia degli operatori. Non potrebbe essere altrimenti, dopo un calo ben superiore al 20% e praticamente senza soluzione di continuità.
AGE Italia calcola il Bullish Sentiment Index, ottenuto come media semplice della positività espressa dai sondaggi condotti da American Association of Individual Investors (AAII), Investors Intelligence e Market Vane. Sono fotografie di un panel ben definito di investitori.
Di recente, meno del 30% degli operatori nutriva aspettative bullish sul mercato: è la terza volta che una simile proporzione è conseguita dall'inizio del secolo.
Giova soffermarsi su dove si sia collocato il mercato in occasioni dei precedenti analoghi: al termine di un ribasso prolungato; a dirla tutta, già in un bear market, ma prima di un mero rally correttivo. Questa penuria di rialzisti insomma favorisce una reazione anche piuttosto vivace e soprattutto duratura delle quotazioni; ma sarebbe stato un errore fatale considerarla l'avvio di una definitiva ed irrevocabile inversione di tendenza.
Presto, infatti, il mercato è tornato mestamente sui suoi passi, sfondando i minimi e conseguendo nuove profondità. In tutti i casi citati, il bear market collimava con una formale recessione economica; al momento non ancora conclamata, ma ampiamente paventata dagli osservatori.
La storia si ripeterà?