Sentiment
Il sentiment risale dai minimi

AGE Italia calcola e rende disponibile agli investitori, una misura media di orientamento benigno, che sintetizza i sondaggi condotti dall'American Association of Individual Investors (AAII) fra i piccoli investitori, quello realizzato da Investors Intelligence fra advisor e analisti finanziari; ed infine l'orientamento sempre bullish dei CTA censiti da Market Vane (Bullish Consensus).
La media del sentiment rialzista tende ad oscillare fra livelli ben definiti: con una lettura superiore al 60% che definisce un ottimismo insostenibile alla lunga, e che ha infatti anticipato i massimi del 2018 e lo storno recente; ed una lettura inferiore al 30% che definisce le condizioni di oggettivo pessimismo da parte di quest'ampia platea di investitori.

Come si può notare, di recente il Bullish Sentiment Index è sceso sotto il 30%, analogamente a quanto occorso a marzo 2020 e sul finire del 2022: anche in quei casi in concomitanza con importanti minimi di mercato. Sotto questa prospettiva non sorprende più il vigoroso rialzo delle ultime sei settimane: intervenuto proprio in un contesto di scetticismo generalizzato, che malcelava un posizionamento scarico di azioni.
Sotto questa prospettiva la risalita dell'ottimismo dai livelli depressi di aprile è un passo in avanti, ma siamo evidentemente ben distanti da condizioni vagamente denotando diffuso ottimismo. Non siamo nemmeno prossimi alla linea mediana del 45%, se è per questo. Ciò fa sospettare che ulteriori progressi delle quotazioni azionarie siano da mettere in conto per favorire il ritorno ad un sentiment meno compatibile con i minimi di mercato.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...