Sentiment
In borsa manca la frenesia speculativa

L'aggiornamento di settembre del Margin Debt reso disponibile dalla FINRA, evidenzia un nuovo passo in avanti del debito contratto dagli investitori con i propri broker per acquistare a leva azioni americane. Tuttavia, il dato fatica ancora a tenere il passo della capitalizzazione di mercato: all'1.66% del valore complessivo dei tabelloni di Wall Street e Times Square, la proporzione è infima rispetto ai livelli record raggiunti nel 2007-8. Piuttosto, siamo tuttora nella parte inferiore del range dei passati 18 anni. Il bull market non scalda il cuore degli investitori.

Anche in termini assoluti il Margin Debt stenta a lievitare come tipicamente fa prima dei massimi di mercato che contano. I picchi assoluti del 2000, del 2007 e di fine 2021, furono preceduti da un'espansione del MD superiore al 66.6% in un anno: una soglia di cruciale rilevanza.
A settembre, la variazione rispetto allo stesso mese dello scorso anno, si attesta al +38.5%. La frenesia speculativa dovrà aumentare di moltissimo, prima che ci siano le condizioni oggettive per denunciare una bolla di mercato.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...