In borsa pagare seguire i primi della classe

Come sempre, la brillante tendenza dei mercati azionari degli ultimi undici mesi, è il frutto di una paziente opera preparatoria.
Per fortuna è possibile seguire le orme delle mani forti, accodandosi alle loro fortune, in buona misura replicandole.
Ci riferiamo ai CTA, figura di gestore di portafoglio peculiare della realtà nordamericana. Si tratta di investitori decisamente smart, lungimirante, il cui orientamento anticipa efficacemente le dinamiche di mercato.
Agli inizi di settembre, per la prima volta dopo diversi mesi, una prevalenza di CTA nutriva aspettative bullish sul mercato azionario. Un dato che prometteva di conoscere un confortante seguito; come anticipato nel Rapporto Giornaliero dell'8 settembre 2020:

Clamoroso: un nuovo segnale bullish di lungo periodo!, chiosava il rapporto.
Puntualmente, il miglioramento del sentiment ha anticipato tanto il promesso incrocio bullish, quanto ulteriori mesi di sfrenato rialzo da parte del mercato azionario. Non saremo probabilmente in una condizione rosea come quella del 2003 o del 2009; ma è altresì vero che il Bullish Consensus è ben lontano da quella soglia estrema, del 70%, che ha anticipato i massimi del 2007 e del 2018. A dirla tutta, il sentiment è poco più che neutrale, nonostante il boom delle quotazioni azionarie sperimentato da marzo in avanti.

Ulteriori progressi dovranno pertanto essere conseguiti, prima che si registri un surriscaldamento di umori che faccia temere un esaurimento della tendenza ascendente in atto.