L'entusiasmo degli investitori si sta sgonfiando

Continua a ridimensionarsi l'ottimismo degli investitori. Il bruciante rialzo partito a fine luglio ha conosciuto un fisiologico stop sei mesi dopo, con piazza Affari che ha intascato una performance del 46%, senza tener conto dei dividendi. L'euforia è stata misurata dalla rilevazione superiore ai 200 punti da parte del Greed Index, misuratore del sentiment benigno degli investitori italiani. Da quel momento in poi, la correzione del mercato è conciso con un raffreddamento dei bollenti spiriti; con il Greed Index ora prossimo a livelli piuttosto interessanti.

A gennaio, come a settembre, un Greed Index superiore ai 200 punti ha anticipato di pochi giorni il massimo di mercato. Ora l'indicatore di sentiment pubblicato esclusivamente sul Rapporto Giornaliero si attesta a 60 punti.
Storicamente, letture inferiori ai 40 punti hanno contrassegnato i minimi di mercato: è successo a metà novembre, è successo prima ancora a maggio 2012 e in una infinità di altre occasioni. Il conseguimento di questo dato segnalerebbe l'abbattimento di un entusiasmo che si era fatto eccessivo e che impediva l'ulteriore miglioramento del mercato. A quel punto, si potrà tornare a considerare benevolmente piazza Affari.