L'Insider Sell/Buy ratio va impiegato sapientemente

- 02/12/2020
Il nuovo massimo storico dello S&P500 di ieri, è stato conseguito malgrado poco più di due settimane fa avesse fatto scalpore la pubblicazione di un dato impressionante: il rapporto fra azioni vendute ed azioni comprate da parte degli Insider ha superato nella prima metà di novembre le 50 volte: in altre parole, per ogni dollaro di azioni comprate da investitori per definizione ben informati, le azioni vendute sono risultate pari a 57.5 dollari. Se gli Insider vendono così alacremente, un motivo ci sarà; no?
No. Il Sell/Buy ratio va impiegato con attenzione, prestando ascolto alle statistiche storiche: che forniscono un oggettivo vantaggio soltanto a precise condizioni.
Soffermarsi sul dato grezzo, talvolta eclatante, come tendono a fare superficialmente i media finanziari - e a ruota i blog non professionali - tende a produrre cocenti delusioni per chi si facesse dissuadere.
In effetti si nota abbastanza facilmente come un rapporto fra vendite ed acquisti da parte degli Insider, superiore alle 50 volte, non abbia mai impedito al mercato di proseguire l'ascesa nelle settimane e mesi successivi. Nel 2017 l'asticella così elevata è stata superata per ben tre volte a distanza ravvicinata di tempo, e ciò non ha minimamente adombrato una annata eccezionale per gli investitori.
Lungi dal vendere, i trader dovrebbero comprare quando l'Insider Sell/Buy ratio raggiunge simili proporzioni. Il fatto che investitori così bene informati decidano di passare alla cassa, può dipendere dai fattori più disparati, ed in ogni caso raramente risulta un segnale di vendita efficace: così, a valore facciale. Il rapporto fra vendite ed acquisti può essere utilizzato proficuamente, all'interno di una strategia; ma non in modo così approssimativo.