Nonostante i nuovi massimi, gli investitori non si fidano

- 17/02/2020
Continua la discrepanza fra andamento del mercato azionario americano, e debito contratto dagli investitori con i propri broker, per l'acquisto a leva di azioni sul mercato. Il cosiddetto Margin Debt è una misura reale della propensione al rischio da parte dei piccoli investitori: se la fiducia verso le sorti del listino è patologicament elevato, il MD crescerà; anche più della performance dell'indice sottostante.
Difatti questo fenomeno è stato registrato prima dei massimi del 2000 e del 2007. Al contrario, l'entusiasmo da tempo non è di casa a Wall Street e dintorni.
La parte centrale della figura propone la differenza fra i tassi di variazione annuali di Margin Debt e S&P500: abbondantemente negativa, ad evidenza. Una anomalia in essere da un anno e mezzo a questa parte. Ma, in generale, tutte le volte che il dato in questione risulta inferiore al -10%, comprare l'indice S&P500 si rivela una strategia premiante: se non nell'immediato, quantomeno nel medio periodo.
Certo se fossimo in prossimità di un massimo assoluto, la differenza dovrebbe risultare abbondantemente positiva.