Sentiment
Quando gli Orsi danno una mano ai Tori

Una delle caratteristiche del mercato Toro di questi anni, è stata l'involontaria collaborazione dei ribassisti, che hanno costruito un muro di paura su cui felicemente si è arrampicato il Toro. Così, mentre va in archivio per qualche anno la questione greca, gli operatori di mercato saranno lesti ad invididuare un nuovo spauracchio che agiterà i sonni di chi compra azioni. Correzioni non ne mancheranno, come sempre; ma non appena il pessimismo farà capolino, ciò favorirà una nuova gamba di rialzo, anziché esasperare il ribasso.
Di questa idiosincrasia ci siamo accorti per l'ennesima volta pochi giorni fa quando, in pieno ribasso, esplodevano a Piazza Affari gli scambi sugli ETF bearish sull'indice MIB.

La figura propone il controvalore dei due ETF ribassisti più popolari sulla borsa italiana quotati a Piazza Affari. Si coglie immediatamente come l'indice MIB realizzi un minimo definitivo non appena il turnover delle scommesse bearish sperimenta un ispessimento. È avvenuto fra il 3 e il 6 luglio scorsi, e in alcune altre occasioni, dallo scorso ottobre in poi.
Aggiungasi che in occasione del minimo di inizio mese, così come in coincidenza con il bottom dello scorso ottobre, Piazza Affari sperimentava una formale capitolazione, secondo i parametri oggettivi codificati da AGE Italia*. Una reazione verso l'alto era inevitabile.

* Il Rapporto Giornaliero riporta quotidianamente l'elenco delle azioni del MIB e dell'Eurostoxx, nonché i principali indici e mercati mondiali, che fanno registrare una oggettiva capitolazione: condizione che spesso e volentieri precede le inversioni rialziste.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...