Sentiment
Un efficace segnale rialzista di medio periodo

Per la prima volta in quasi tre anni, il sondaggio settimanale di Investors Intelligence mostra una prevalenza di ribassisti fra i responsabili delle newsletter finanziarie pubblicate negli Stati Uniti. Il sondaggio, pubblicato dal 1963, si sofferma su oltre cento advisor, stabilendo se essi siano rialzisti o ribassisti sul mercato azionario. Lo storico a disposizione dunque è consistente.
La figura in basso mostra il crollo della statistica di Tori rispetto agli Orsi. L'ultima volta che la differenza si è spinta sotto allo zero risale ad inizio 2016. Ciò farebbe supporre di essere in prossimità di un minimo di mercato.

Ho dunque ricercato tutti i casi in cui la differenza fra Tori e Orsi è scesa sotto la linea dello zero per la prima volta dopo almeno un anno. A partire dal 1963 ci sono altre 12 ricorrenze. La tabella in basso mostra i ritorni dello S&P in seguito. I dati confermano le impressioni: lo S&P consegue una performance media del +8.63% sei mesi dopo il setup, con ritorni favorevoli nei tre quarti delle occasioni. Questo dato si confronta con il +3.88% messo a segno dal 1965 su questo arco temporale, con una probabilità di successo attestatasi al 68%. Anche sui tre mesi il setup in questione "batte" il mercato.

Questo porta a concludere che la negatività manifestata dal sondaggio di Investors Intelligence, in ottica contrarian tende ad essere un efficace segnale rialzista di medio periodo.

Classe 1971, laurea cum laude in Economia e Commercio con una tesi di laurea sull'analisi tecnica dei titoli di borsa, si interessa da oltre venticinque anni di tecniche di analisi dei mercati finanziari. Continua...