Un raro segnale di mercato

- 09/09/2021
Poco più di un mese fa il sondaggio settimanale di American Association of Individual Investors (AAII) faceva registrare una anomala prevalenza di ribassisti, malgrado un mercato azionario sui massimi assoluti. Meno nota è la consuetudine di AAII di interpellare i suoi iscritti circa l'allocazione azionaria adottata.
In questo caso al contrario si scorge una crescente quota del portafoglio destinata alle azioni, mentre l'esposizione in bond e liquidità è ridotta ai minimi termini. Dal 1990, questa è la quinta lettura più contenuta in termini di cash.
In teoria, sarebbe motivo di preoccupazione: suggerirebbe un eccessivo ottimismo da parte degli investitori, pieni di azioni da vendere, ed a corto di liquidità da impiegare.
La tabella in basso mostra le rilevazioni più estreme citate: un paio di occasioni a fine anni Novanta, un altro paio verso la fine del 2017 ed all'inizio del 2018. In quest'ultimo caso, lo S&P reagì cedendo il 6%.
Il campione però risulta eccessivamente ristretto. Allarghiamo allora la prospettiva. Ho cercato il primo decile delle rilevazioni più contenute della liquidità di portafoglio, a partire dal 1990, calcolando i ritorni successivi per lo S&P500, e confrontandoli con i ritorni tipici di mercato da allora. I risultati appaiono molto meno inquietanti: un anno dopo, lo S&P ha conseguito mediamente una performance dell'8.1% con quasi il 70% di ritorni favorevoli. Poco meno di quanto conseguito in tutte le circostanze storiche.
Dopodiché mi sono soffermato sul 10% delle rilevazioni più consistenti in termini di esposizione azionaria. Questa tabella appare un tantino meno confortante, con una sottoperformance successiva più spiccata, sebbene i risultati mediamente restino di gran lunga positivi.
Infine, ho combinato le due informazioni. Nel breve periodo (un mese) il mercato batte di gran lunga la performance storica, mentre nel lungo periodo le performance si deteriorano, mantenendosi comunque positive. Questo supporta la tesi di restare investiti sul mercato, anche se i ritorni prevedibili convergeranno presumibilmente al di sotto della media.