Volatilità
La volatilità ha raggiunto il picco?

Data l'imminenza delle elezioni presidenziali, con la stagione degli utili ancora in corso, penso sia il caso oggi di soffermarsi sul tema della volatilità.
Subito dopo l'ultimo commento settimanale sulla volatilità, il VIX ha confermato le attese conseguenti al superamento delle medie mobili a 30 e 250 giorni, impennandosi ulteriormente. D'altro canto, un modo rapido per ottenere una conferma, consisteva nel verificare il superamento della trendline che connetteva i massimi decrescenti in essere da metà settembre: la fiammata è stata verticale, con il VIX arrampicatosi fino a 41 punti, prima di ripiegare leggermente.
Ciò che trovo interessante è la tempistica di questo movimento. Peraltro, si tratta di un movimento esasperato dall'attesa delle elezioni e dalla recrudescenza del CoViD19, con la connessa seconda stagione di lockdown su scala globale. Si può fare una riflessione iniziale sui livelli statici suggeriti dal grafico in basso: il massimo di giugno a 42 punti circa costituisce una resistenza naturale; oltretutto visto che questa soglia è pari alla metà del picco raggiunto a marzo e il doppio del minimo di agosto.

Se il VIX si spingesse sotto i 36 punti, triplo del minimo di gennaio, questo confermerebbe il conseguimento di un massimo definitivo. Da notare la rilevanza di questo livello come supporto a fine aprile, e come resistenza a fine giugno ed inizio settembre.
Come rilevato una settimana fa, l'acquisto di opzioni put sul VIX (Future) storicamente tende a precedere un contesto bullish di mercato, e di volatilità in ripiegamento. C'è ancora la possibilità che questi compratori siano nel giusto, sebbene abbiano anticipato i tempi, in alcuni casi perdendo prematuramente la loro scommessa: come si nota dal grafico in basso, la maggior parte delle posizioni in essere è situata fra 20 e 30 punti di strike. Il future scadenza novembre ha chiuso venerdì a 33.91 dollari. In prospettiva, se il contratto puntasse verso il basso da qui a metà mese, a 30 punti circa, qui i compratori di put e call avvertirebbero la massima perdita, sulla base della corrente configurazione dell'open interest. Sarebbe uno scenario benvenuto dai rialzisti sul mercato.

Presidente della Schaeffer's Investment Research, Inc, e autore di "The Option Advisor", un best seller nel settore delle opzioni, di cui esiste dal 1981 una newsletter omonima. Continua...